Nel campo dell’ingegneria industriale esiste un mix solido di competenze progettazione impianti settore alimentare. I professionisti devono possedere un skills tecniche, normative e gestionali.
Ecco le più richieste:
Competenze tecniche
Progettazione meccanica e impiantistica
Utilizzo di CAD 2D/3D (es. AutoCAD, SolidWorks, Plant 3D, Revit MEP)
Layout impianti, piping, schemi P&ID
Ingegneria di processo
Bilanci di massa e di energia
Conoscenza di processi termici, meccanici e chimici alimentari (pastorizzazione, sterilizzazione, miscelazione, etc.)
Automazione e controllo
PLC, SCADA, HMI (es. Siemens, Allen-Bradley)
Sensoristica e tracciabilità in ottica Industria 4.0
Materiali e igiene
Scelta di materiali idonei (acciaio inox alimentare, materiali certificati FDA/MOCA)
Progettazione secondo norme sanitarie (EHEDG, HACCP, ISO 22000)
Conoscenze normative
Normative igienico-sanitarie: HACCP, GMP, FDA, EFSA
Sicurezza impiantistica: Direttive PED, ATEX, CE
Norme ambientali e sostenibilità: gestione reflui, consumo energetico, packaging sostenibile
Soft skills e competenze trasversali
Project management: capacità di gestire tempi, costi, risorse (es. uso di MS Project, metodologia PMI)
Problem solving tecnico
Teamwork e comunicazione interfunzionale (con reparti produzione, qualità, manutenzione)
Lingua inglese tecnica (fondamentale per software, manuali e clienti esteri)
Competenze emergenti progettazione impianti settore alimentare
Simulazione e modellazione dei processi (es. Aspen, Simulink)
Digitalizzazione e smart manufacturing
Sostenibilità e economia circolare nel food engineering