La Classificazione del rischio sismico degli impianti produttivi ( industriale) è una materia quanto mai ampia e variegata.
Gli eventi sismici sono spesso causa di considerevoli perdite economiche e possono pregiudicare seriamente le attività produttive .
L’attribuzione della Classe di Rischio puòavvenire, attraverso due metodi, convenzionale e semplificato, seguendo alcune procedure ben codificate. In entrambi i metodi è fatto utile riferimento al parametro PAM (Perdita Annuale Media attesa ), che può essere assimilato al costo di riparazione dei danni prodotti dagli eventi sismiciche si manifesteranno nel corso della vita della costruzione, ripartito annualmente ed espresso come percentuale del costo di ricostruzione. Esso può essere valutato, così come previsto per l’applicazione del metodo convenzionale, come l’area sottesa alla curva rappresentante le perdite economiche dirette, in funzione della frequenza media annua di superamento (pari all’inverso del periodo medio di ritorno) degli eventi che provocano il raggiungimento di uno stato limite per la struttura. Tale curva, in assenza di dati più precisi, può essere discretizzata mediante una spezzata. Minore sarà l’area sottesa datale curva, minore sarà la perdita media annua attesa (PAM).
Ten Engineering è in grado di condurre la procedura di classificazione del rischio sismico degli impianti produttivi (industriale) prendendo in esame i vari componenti del processo produttivo, andando a caratterizzarne la rispettiva fragilità sismica. Quanto sopra attraverso una specifica procedura che permette di stimare le perdite dirette equivalenti ai costi di ripristino in relazione ai danni subìti da ciascun componente e le perdite indirette, valorizzate sulla base della stima di una funzione di recupero della funzionalità dell’intero processo produttivo (System Recovery Curve).