Negli ultimi anni, sia nel contesto scientifico che in quello industriale, si sono perfezionate le tecnologie e le procedure finalizzate alla risoluzione delle problematiche legate alle esigenze di rilievo di impianti industriali complessi ed estesi.
Nei settori industriali, sono frequentemente necessari rilievi accurati dello stato attuale per vari scopi, tra cui il revamping (ampliamento di impianti esistenti) e la modifica degli stessi. Prima di avviare tali operazioni, è di fondamentale importanza acquisire conoscenze dettagliate sulle caratteristiche geometriche dell’impianto per fornire ai progettisti dati utili nella redazione del progetto di modifica.
I rilievi sono essenziali anche per studi di constructability, ovvero analisi finalizzate a valutare l’accessibilità, l’interferenza e l’ingombro di nuovi macchinari all’interno di impianti esistenti. Inoltre, la necessità di spostare impianti industriali (relocation) può portare al trasferimento economico di impianti dismessi o in dismissione, ma ancora capaci di produrre. La documentazione tecnica disponibile potrebbe risultare incompleta o poco affidabile a causa delle modifiche apportate nel tempo per migliorare l’efficienza, non sempre registrate sui disegni originali. Il rilievo fornisce un supporto essenziale per ricostruire la storia dell’impianto e facilita gli studi su come smontare e ricostruire l’impianto.
Il rilievo di un impianto industriale può essere effettuato mediante l’approccio classico o il laser scanning. L’approccio classico impiega cordelle metriche e stazioni totali (teodoliti con distanziometro laser). Il rilievo, mirando a rappresentare un manufatto esistente, utilizza documentazioni storiche e disegni tecnici ove possibile. In un contesto così complesso, il rilievo richiede un approccio scientifico suddiviso in fasi: dalla scelta degli strumenti tecnici alla realizzazione di un progetto di rilievo, all’individuazione dei piani di sezione, e infine alle misurazioni utilizzando diverse tecniche (trilaterazioni, intersezioni, coordinate ortogonali, irraggiamento o celerimensura). La georiferimento del rilievo implica la creazione di una poligonale chiusa.
Nell’ambito del rilievo di impianti industriali complessi la restituzione di un modello tridimensionale o di una planimetria dettagliata è complessa e richiede un notevole impegno di tempo sia nella fase di acquisizione dati sul campo sia in quella di trattamento. Inoltre, è fondamentale pianificare in anticipo i punti necessari per caratterizzare l’oggetto del rilievo, e eventualmente, se i punti risultano insufficienti durante il trattamento, è obbligatorio effettuare ulteriori misurazioni sul campo.
Il vantaggio fondamentale del metodo laser scanning è quello di acquisire una notevole mole di dati e informazioni dell’ambiente sufficienti per una descrizione attendibile e completa e, se è necessario studiare un particolare oggetto situato all’interno dell’ambiente, si hanno già a disposizione i dati e non c’è bisogno di tornare sul campo. Approfondiremo nei prossimi contenuti l’operatività del laser scanning