Che cos’è il commissioning di un impianto industriale. Il commissioning è il processo di verifica, collaudo e messa in servizio di un impianto industriale prima che entri in produzione effettiva.
Non è solo un test finale: parte già dalla fase di progettazione e accompagna tutto il ciclo di vita dell’impianto.
Obiettivi principali del commissioning di un impianto industriale:
– Garantire che l’impianto funzioni secondo le specifiche progettuali.
– Ridurre il rischio di difetti, guasti o inefficienze durante il funzionamento.
– Assicurare il rispetto delle normative di sicurezza, ambiente ed efficienza energetica.
– Documentare formalmente il funzionamento per il passaggio operativo al cliente.
Il commissioning non è un’attività separata: deve essere integrato già nella progettazione dell’impianto.
Cosa implica per la progettazione:
– Documentazione dettagliata dei requisiti funzionali: capacità produttiva, consumi energetici, automazione, sicurezza.
– Selezione dei componenti adatti: macchinari, sensori, PLC, moduli energetici.
– Testability e accessibilità: prevedere punti di misura, valvole, interfacce per il collaudo.
– Integrazione digitale: software SCADA, sistemi di monitoraggio, Industry 4.0 readiness.
– Gestione rischi: calcolo rischi HAZOP, verifiche sicurezza e impatto ambientale.
In pratica: un buon progettista industriale deve pensare non solo a come costruire l’impianto, ma anche a come testarlo, misurarlo e verificarne il funzionamento durante il commissioning.
Best practice per un commissioning efficace
– Iniziare il commissioning in fase di progettazione (Design Review).
– Standardizzare procedure e checklist FAT, SAT e test operativi.
– Monitoraggio digitale dei parametri chiave (produzione, energia, temperatura, pressione).
– Simulazioni progressive: iniziare a vuoto, poi con carichi parziali, infine carichi reali.
– Documentazione completa e firmata per handover al cliente.
– Formazione del personale già durante test e collaudi.
Benefici concreti
– Riduzione dei tempi di start-up dell’impianto.
– Minori rischi di fermo macchina o problemi produttivi.
– Miglioramento dell’efficienza energetica e operativa.
– Facilità nel dimostrare conformità per incentivi (Piano Transizione 5.0, Industria 4.0, iper-ammortamento).
– Valore aggiunto per il cliente: consegna chiara e certificata.



