PNRR: introduzione della patente a punti: il 2 marzo 2024, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Decreto-Legge n. 19/2024, introducendo disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il decreto introduce nuove normative rilevanti per la sicurezza nei luoghi di lavoro, specialmente nel settore edile.
Vi lasciamo di seguito alcune informazioni sulla normativa.
Una delle principali novità del decreto è l’introduzione della “patente a punti”, che sarà obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri edili.
La patente, rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, parte con 30 punti. In caso di violazioni o incidenti, i punti vengono decurtati in base alla gravità delle infrazioni. Se si scende sotto i 15 punti, l’impresa o il lavoratore autonomo verrà sospeso fino al recupero dei punti mancanti attraverso corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro.
Questa misura potrebbe comportare un aggravio burocratico ed economico, soprattutto per le piccole imprese edili, aumentando gli oneri amministrativi già esistenti.
Il decreto deve essere convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione. Inoltre, è previsto un ulteriore decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per definire le modalità operative per la richiesta di rilascio della patente e i contenuti informativi.
Il sistema di patente a punti è stato introdotto modificando l’art. 27 del d.Lgs 81/2008 sul testo unico per la sicurezza sul lavoro, come specificato nell’art. 29, comma 19, del decreto PNRR 4. Dal 1° ottobre 2024, sarà obbligatoria per tutte le imprese e lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili (art. 89 comma 1, lettera a del d.lgs 81/2008).
Questo include lavori di:
Costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione ed equipaggiamento.
Trasformazione e smantellamento di strutture fisse e temporanee.
Opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e relative bonifiche.
Scavi e montaggio di elementi prefabbricati.
Le imprese già in possesso di attestato di qualificazione SOA sono esentate dall’obbligo della patente a punti.
La patente è rilasciata in formato digitale dalla sede territoriale dell’Ispettorato del Lavoro, previa verifica dei requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente
PNRR – introduzione della patente a punti: Il punteggio iniziale di 30 crediti consente di operare con almeno 15 crediti. Le violazioni possono comportare riduzioni da 5 a 20 crediti, in base alla gravità dell’incidente, fino alla sospensione temporanea della patente. I crediti possono essere recuperati frequentando corsi di formazione, ciascuno dei quali consente di recuperare 5 crediti (fino a un massimo di 15 crediti). Dopo due anni dall’ultimo provvedimento sanzionatorio, la patente viene incrementata di 1 credito per ogni anno successivo (fino a un massimo di 10 crediti).
Le imprese e i lavoratori autonomi che operano senza patente o con punteggio insufficiente sono soggetti a sanzioni amministrative da 6.000 a 12.000 euro e all’esclusione dai lavori pubblici per sei mesi. In caso di infortuni gravi, l’Ispettorato può sospendere cautelativamente la patente fino a dodici mesi.