Le camere bianche nell’ industria alimentare (o cleanroom industria alimentare) sono strategiche oltre che fondamentali.
Si utilizzano anche per l’industria meccanica, elettronica, automobilistica e aerospaziale e farmaceutica
Le camere bianche nell’ industria alimentare, o cleanroom, sono aree pulite, controllate e sterilizzate ad atmosfera controllata. Significa che l’aria al loro interno contiene una quantità minima di microparticelle di polvere in sospensione.
Il funzionamento di una camera bianca si basa sul principio del ricircolo forzato di aria super-filtrata in una stanza sigillata. Un sistema di ventilatori a soffitto a bassa velocità immette nella stanza un flusso laminare di aria filtrata da un impianto esterno e aspirata tramite griglie di ripresa poste solitamente a pavimento. La purezza dell’aria in questi locali è perfino superiore a quella di una sala operatoria. Le persone che vi lavorano devono indossare camici sterili, copriscarpe, cuffie e mascherine, ovvero abiti a basso rilascio di particelle. Inoltre tutti i materiali e i prodotti introdotti nella cleanroom devono essere preventivamente decontaminati.
Ogni alimento destinato al consumo può essere immesso sul mercato solo se risponde a requisiti igienico-sanitari ben definiti. La presenza di microrganismi aeroportati negli alimenti può alterarle le loro proprietà organolettiche e determinare un danno economico ma, soprattutto, può comportare un rischio per la salute, causando intossicazioni alimentari e infezioni.
Noi di Ten Engineering siamo aggiornati sulla normativa che regolamenta le camere bianche e gli ambienti associati controllati. Tale norma è la ISO 14644. L’aggiornamento ha riguardato la Classification of air cleanliness by particle concentration e il Monitoring to provide evidence of cleanroom performance related to air cleanliness by particle concentration, fondamentali per valutare la pulizia dell’aria nelle camere bianche. Stabilisce, infatti, il numero massimo di particelle consentito per metro cubo d’aria per ogni prodotto lavorato.
Facendo riferiemento al settore alimentare: vi si destinano processi di confezionamento, imbottigliamento e preparazioni che richiedono ambienti sterili, per evitare le possibili contaminazioni del prodotto. Le camere bianche nel settore alimentare sono, quindi, dei laboratori puliti all’interno dei quali la temperatura, l’umidità e la sovrapressione sono regolate in base alle singole necessità in conformità con la normativa.