Riguardo ai metodi di inertizzazione macchine industriali è bene sottolineare che, affinché un gas o vapore infiammabile (“gas o vapore che, se miscelato con l’aria in determinate proporzioni, origina un’atmosfera esplosiva per la presenza di gas”) oppure una polvere combustibile (“Polvere, fibre o particelle in sospensione che possono bruciare o divenire incandescenti nell’aria e potrebbero dare origine a miscele esplosive con l’aria alla pressione atmosferica e alle temperature normali”) in miscela con l’aria dia luogo a un’esplosione, occorre che si verifichino contemporaneamente le seguenti condizioni:
- la sostanza infiammabile si trovi entro i limiti (campo) d’infiammabilità” (“limiti di concentrazione in aria di sostanza infiammabile entro i quali la miscela può formare un’ atmosfera esplosiva”);
- sia presente una qualunque sorgente di accensione efficace (es. di origine meccanica, elettrica, elettrostatica).
I metodi di inertizzazione macchine sono i seguenti :
- inertizzazione in pressione (pressure swing inerting): “il sistema chiuso deve essere in grado di resistere a sovrapressioni.
- inertizzazione sottovuoto (vacuum swing inerting): il sistema chiuso deve essere in grado di resistere a variazioni di pressioni negative rispetto alla pressione atmosferica..
- inertizzazione con flussaggio (flow through inerting): è adatto ai sistemi chiusi non in grado di resistere alla sovrapressione o al vuoto oppure per tubazioni e contenitori con forma allungata.
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