L’efficienza aziendale passa necessariamente per la corretta Progettazione Plant Layout in ambito industriale
Non esistono norme specifiche sugli spazi necessari per una corretta gestione delle lavorazioni industriali .
Ci sono troppe specificità.
Se parliamo solo riferendoci alla sicurezza lavoro ci dobbiamo attenere al DLgs 81/08 che però è molto generico. Oppure ci sono norme tipo la UNI EN ISO 13854:2020
Per altre tipologie di ambiti, ci riferiamo ad esempio a strutture aperte al pubblico,ecc..ecc.. ci sono invece linee guida abbastanza precise in relazione alla Progettazione Plant Layout.
Se poi parliamo di progettazione plant layout in maniera funzionale, andiamo ad esaminare quelle che sono le regole che noi seguiamo nell’andare a definire uno spazio/lavoro ind.le, ovviamente vanno adattate a seconda del tipo di lavorazione.
Un esempio per determinare il fabbisogno di superficie.
- Superficie statica Ss: ingombro proprio della macchina o dell’installazione
- Superficie di gravitazione Sg: è quella utilizzata intorno al posto di lavoro dell’addetto e quella occupata dai materiali da lavorare e lavorati.
Sg= Ss x n (n= numero dei lati sui quali l’installazione può essere servita)
- Superficie di evoluzione Se: è quella da lasciare disponibile per i movimenti degli uomini e dei materiali tra i vari posti di lavoro.
Se= (Ss+Sg) x K (K assume valori da 0,05 a 3,00 a seconda del tipo di industria
Superficie del reparto.
La superficie totale St occorrente per il posto di lavoro, sarà data da: St= Ss+Sg+Se
La superficie del reparto sarà quindi la somma delle superfici occorrenti per i posti di lavoro che lo costituiscono, tenendo inoltre in considerazione possibili futuri ampliamenti e quindi riservano dello spazio.
Il nostro personale è a completa disposizione per supportarvi nelle Progettazione Plant Layout in ambito industriale Contattateci